Scrivere è anche sbagliare
Elogio degli errori nella scrittura

Per vivere una vita creativa dobbiamo perdere la nostra paura di sbagliare.
Joseph Chilton Pearce
C’è una convinzione, sottile ma tenace, che accompagna molto autori – specialmente quelli alle prime armi: che scrivere significhi centrare il bersaglio al primo colpo. Avere lì, davanti a noi, le parole perfette, esattamente quelle che immaginavamo nella nostra testa. Pensate e scritte. Si pensa che le storie più belle nascano perfette, senza esitazioni né inciampi lungo il percorso.
Ma la verità non è questa. La verità è molto, molto più rassicurante: scrivere è anche sbagliare. Anzi, è sopratutto sbagliare, correggere, riscrivere.
La scrittura non è un atto di perfezione, ma di scoperta; è un cammino fatto di tentativi, giri a vuoto, intuizioni che chiedono di essere seguite e che si rivelano solo strada facendo. Gli errori non sono nemici, ma alleati preziosi; strumenti che ci aiutano a comprendere meglio la storia che vogliamo raccontare – e noi stessi, mentre la raccontiamo.
L'illusione della scrittura perfetta
“Scrivere bene è tutta questione di talento” dicono alcuni. “Devi solo essere ispirato” aggiungono altri. E così, ci troviamo a pensare che, se non riusciamo a far fluire la storia in maniera impeccabile e senza difficoltà, forse non siamo abbastanza bravi. Forse non valiamo come scrittori.
E invece no. Il talento è un punto di partenza, un vantaggio, non un lasciapassare. La differenza la fanno l’impegno, lo studio, la pratica. L’aspettativa di scrivere il romanzo perfetto al primo tentativo è una delle più grandi trappole creative. E, quando commettiamo un errore, spesso siamo noi i primi a giudicarci con severità: passiamo al setaccio ogni errore, ci soffermiamo su ogni frase “stonata”, arrivando a mettere in discussione le nostre capacità.
Ma, se impariamo a guardarli in modo diverso, gli errori diventano possibilità.
Che cos'è davvero un errore?
Spesso l’errore non è soltanto una questione tecnica. Certo, ci sono trame che non reggono, personaggi che non respirano, strutture narrative fragili. Ma ci sono anche errori più sottili, difficili da nominare: quella sensazione che qualcosa “non suoni”, una scena che non emoziona, una voce narrante che aleggia in superficie senza scendere in profondità.
Eppure, anche queste dissonanze ti parlano. E questo perché l’errore è un messaggio: non è lì per ostacolarci, ma per chiederci di guardare il testo con occhi nuovi. L’errore vuole indicarci una strada alternativa, un’intuizione che ancora non abbiamo colto. Basta avere il coraggio di fermarci a osservarlo.
Imparare ad accogliere l'errore
- Cosa mi sta dicendo questo passaggio che non funziona?
- Cosa manca? Cosa potrei provare a cambiare?
E poi leggi, leggi moltissimo. Lasciati ispirare dai grandi maestri del tuo genere, sperimenta: prova a cambiare point of view, riscrivi una scena in prima persona, cimentati con un altro tempo verbale. E, soprattutto, non aver paura di lasciare andare ciò che non funziona. A volte, tagliare è un gesto d’amore per la tua storia.
L'editor: uno sguardo gentile sull'imperfezione
È un cammino costellato di incertezze, ma possiamo percorrerlo insieme. Uno degli aspetti più belli del mio lavoro è proprio questo: offrire uno sguardo esterno, ma mai giudicante. Aiutarti a vedere quella fiamma che brucia nel tuo testo, anche se sotto le braci. Riconoscere il valore della tua storia, anche – e sopratutto – nei suoi momenti di incertezza.
Scrivere è anche sbagliare. E va bene così.
Se senti di aver bisogno di uno sguardo attento e gentile sul tuo manoscritto, il servizio di editing di Fucina Narrativa è qui per questo. Con ascolto, rispetto e passione ti aiuto a tirare fuori tutto il potenziale della tua storia.

Ciao, sono Barbara! Sono editor e ghostwriter
Lavorando nell’editoria, ho capito che ciò che spesso manca agli scrittori emergenti è uno spazio sicuro in cui sentirsi accolti, capiti e guidati. È da questa necessità che è nata Fucina Narrativa: un luogo in cui ogni storia viene affinata con cura, senza mai perdere la sua autenticità.
Che tu abbia appena avuto l’idea per una storia o che ci sia già un manoscritto pronto nel tuo cassetto, qui troverai il percorso su misura per te.