Fucina Narrativa

Piacere di conoscerti, io sono Barbara

Sono nata a Sanremo in una calda sera di settembre, una di quelle sere in cui l’estate sembra non aver la minima intenzione di farsi da parte per cedere il passo all’autunno. Forse è per questo che sono una persona a tratti un po’ malinconica.

Le storie attraversano e riempiono la mia vita da sempre. È sicuramente a mia madre che devo il mio amore per la narrativa: passava pomeriggi interi a intrattenermi con racconti incredibili, creando per me universi magici popolati da personaggi misteriosi. Nel momento in cui imparai a tratteggiare le lettere dell’alfabeto, presi a mia volta a inventare storie. La lettura è sempre stata, per me, una finestra aperta su mondi nuovi, la via di fuga da una realtà che non mi bastava. Scrivere era, invece, il mio modo per entrare in connessione con gli altri: permettendo loro di leggermi e decifrarmi.

La mia esperienza

Gli studi universitari mi hanno portata a Genova, città di cui mi sono innamorata e che risponde al nome di “casa” da ormai dieci anni. Qui ho studiato Lettere Moderne; alla triennale ha seguito la magistrale in Informazione ed Editoria, poi ancora in Digital Humanities. Più sguazzavo fra gli studi umanistici, più aumentava il mio interesse non solo per la letteratura, ma anche per gli scrittori. Hanno sempre attirato la mia attenzione le donne e gli uomini dietro ai libri, il lato umano nascosto fra le pagine. Mi domandavo che cosa avesse spinto un autore a dare vita proprio a quel romanzo.

Dopo l’università ho lavorato per due anni in un’agenzia di comunicazione come copywriter: ho scritto per il teatro, la radio, riviste specialistiche, per il web, i social… Con la scrittura d’impresa ho imparato a focalizzarmi sui bisogni delle persone, entrando e uscendo dai cosiddetti “panni degli altri”, indossando abiti sempre diversi.

La mia esperienza

Gli studi universitari mi hanno portata a Genova, città di cui mi sono innamorata e che risponde al nome di “casa” da ormai dieci anni. Qui ho studiato Lettere Moderne; alla triennale ha seguito la magistrale in Informazione ed Editoria, poi ancora in Digital Humanities. Più sguazzavo fra gli studi umanistici, più aumentava il mio interesse non solo per la letteratura, ma anche per gli scrittori. Hanno sempre attirato la mia attenzione le donne e gli uomini dietro ai libri, il lato umano nascosto fra le pagine. Mi domandavo che cosa avesse spinto un autore a dare vita proprio a quel romanzo.

Dopo l’università ho lavorato per due anni in un’agenzia di comunicazione come copywriter: ho scritto per il teatro, la radio, riviste specialistiche, per il web, i social… Con la scrittura d’impresa ho imparato a focalizzarmi sui bisogni delle persone, entrando e uscendo dai cosiddetti “panni degli altri”, indossando abiti sempre diversi.

La mia vera passione era e rimaneva, però, la narrativa. Parallelamente al mio lavoro in agenzia mi sono formata attraverso la Scuola di Scrittura Belleville, ho partecipato per due edizioni al Laboratorio di Editing LaBussola di Gloria Macaluso, ho seguito corsi curati da Francesco Trento per Come Scrivere una Grande Storia e partecipato a numerosi seminari tenuti da editor di grandi case editrici.

Non potendo più ignorare quell’amore che aveva per me il sapore di una missione, ho deciso di lasciare l’agenzia per dedicarmi al 100% al mondo dell’editoria. Da quel giorno accompagno gli scrittori durante il loro percorso, aiutandoli a tirar fuori tutto il potenziale delle loro storie e continuando a formarmi per essere sempre una guida migliore.

E rifarei questa scelta milioni di volte, per altre mille vite.